Seiko 7017-6040 Speed-Timer,il bis è d'obbligo
Sono ormai diversi anni che colleziono Seiko e,seppur con alti bassi che rientrano nella normalità, riesco ancora a meravigliarmi davanti un nuovo arrivo.
Ho già affrontato in due post l'argomento dei 7017 e lo rifarò anche oggi,partendo proprio da ciò che ho maturato.
La tipologia di calibri che più mi sta a cuore è sicuramente quella dei cronografi automatici che Seiko scaglia sul mercato come un fulmine a ciel sereno,ormai quasi 50 anni fà.
Se da un lato abbiamo Suwa che progettò il 6139,che entrò sul mercato nel Febbraio 1969,dall'altro vi è Daini che nel 1970 lanciò la "Serie 701X".
Calibri di base differenti,numeri di pezzi differenti,funzioni diverse: in comune non hanno moltissimo,in effetti,uniti dalla tipologia di carica e dalla ruota a colonne.
Il calibro 701X è estremamente concentrato(spessore di 5.9mm),scompaiono i subdials e si aggiunge la complicazione flyback.
I 7017 sono concentrati temporalmente tra il 1970 e 1972,trovando la massima produzione nel 1971.
Se pensiamo a quanto siano stati longevi calibri svizzeri automatici rispetto a quelli della serie 70,appare evidente come questi appartengano ad una produzione francamente contenuta anche per i numeri di casa Seiko.
Peraltro la serie 7017 è l'unica dedicata ad un mercato e non pensata per l'export. E' inutile sottolineare che questa frase assume un senso in quanto parliamo di un periodo in cui non vi era il web,non vi erano comunicazioni al pari di oggi e gli scambi intercontinentali rappresentavano una reale barriera. La differenza tra Export e JDM, in merito invece alla produzione attuale,assume oggi altri connotati del tutto secondari.
L'elemento che contraddistingue questa serie è l'arancione della scritta Speedtimer e il nero,il colore più usato per il dial in questa serie.
Avevo adocchiato un 7017-6040, proveniente dal lontano Oriente con dial speculare ad un modello già in mio possesso.Infatti questa referenza veniva prodotta con 3 dial: il nero,il blu e quella con numeri arabi.
La sorpresa,all'arrivo,è stata il colore che è blu "navy" e non nero come erroneamente si percepiva in foto.
Le condizioni sono quelle di un orologio inusato,con pellicola nella chiusura del bracciale.
Cassa ben curata,con satinatura trasverdale incavata ad ore 12 e 6.Corona a filo,con la quale si comanda la regolazione dell'anello interno girevole con il Triangolo grande ad ore 12.
Dial blu con minuteria dei secondi arancione,stupenda.Scritta "Speed-Timer" ad ore 6 e "5Sports" ad ore 12 sotto al logo.
Fondello classico con logo Daini.
Bracciale dedicato,ben curato che alterna parti satinate e lucide sulla stessa maglia.Claps dedicata con logo "5Sports". Come si vedrà dalle foto, è diverso da quello della stessa referenza ma con dial con numeri arabi.
Ho già affrontato in due post l'argomento dei 7017 e lo rifarò anche oggi,partendo proprio da ciò che ho maturato.
La tipologia di calibri che più mi sta a cuore è sicuramente quella dei cronografi automatici che Seiko scaglia sul mercato come un fulmine a ciel sereno,ormai quasi 50 anni fà.
Se da un lato abbiamo Suwa che progettò il 6139,che entrò sul mercato nel Febbraio 1969,dall'altro vi è Daini che nel 1970 lanciò la "Serie 701X".
Calibri di base differenti,numeri di pezzi differenti,funzioni diverse: in comune non hanno moltissimo,in effetti,uniti dalla tipologia di carica e dalla ruota a colonne.
Il calibro 701X è estremamente concentrato(spessore di 5.9mm),scompaiono i subdials e si aggiunge la complicazione flyback.
I 7017 sono concentrati temporalmente tra il 1970 e 1972,trovando la massima produzione nel 1971.
Se pensiamo a quanto siano stati longevi calibri svizzeri automatici rispetto a quelli della serie 70,appare evidente come questi appartengano ad una produzione francamente contenuta anche per i numeri di casa Seiko.
Peraltro la serie 7017 è l'unica dedicata ad un mercato e non pensata per l'export. E' inutile sottolineare che questa frase assume un senso in quanto parliamo di un periodo in cui non vi era il web,non vi erano comunicazioni al pari di oggi e gli scambi intercontinentali rappresentavano una reale barriera. La differenza tra Export e JDM, in merito invece alla produzione attuale,assume oggi altri connotati del tutto secondari.
L'elemento che contraddistingue questa serie è l'arancione della scritta Speedtimer e il nero,il colore più usato per il dial in questa serie.
Avevo adocchiato un 7017-6040, proveniente dal lontano Oriente con dial speculare ad un modello già in mio possesso.Infatti questa referenza veniva prodotta con 3 dial: il nero,il blu e quella con numeri arabi.
La sorpresa,all'arrivo,è stata il colore che è blu "navy" e non nero come erroneamente si percepiva in foto.
Le condizioni sono quelle di un orologio inusato,con pellicola nella chiusura del bracciale.
Cassa ben curata,con satinatura trasverdale incavata ad ore 12 e 6.Corona a filo,con la quale si comanda la regolazione dell'anello interno girevole con il Triangolo grande ad ore 12.
Dial blu con minuteria dei secondi arancione,stupenda.Scritta "Speed-Timer" ad ore 6 e "5Sports" ad ore 12 sotto al logo.
Fondello classico con logo Daini.
Bracciale dedicato,ben curato che alterna parti satinate e lucide sulla stessa maglia.Claps dedicata con logo "5Sports". Come si vedrà dalle foto, è diverso da quello della stessa referenza ma con dial con numeri arabi.
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